LE TRE AZIONI PRINCIPALI DELL’ASSOCIAZIONE
– quella dell’associazione di promozione sociale.
– quella del Centro di Integrazione Sociale che gestisce.
– quella territoriale a livello locale e generale.
Le distinzioni sono funzionali ad una nuova impostazione e analisi che l’associazione ha avviato per identificare e quantificare i risultati che vengono ottenuti non solo a livello quantitativo ma anche qualitativo.
Distinguendo le tre azioni principali è più semplice e chiara la connessione delle diverse attività intraprese e le conseguenze che queste hanno a livelli molteplici:
– associative rivolte allo sviluppo e all’integrazione associativa e quindi ai soci ed ai suoi volontari.
– del Centro di Integrazione Sociale, rivolte all’attuazione delle attività socioculturali intraprese, distinguendo:
- quelle interne, direttamente promosse, organizzate e gestite dall’associazione; a cui corrisponde una utenza che definiamo “interna”.
- quelle esterne, promosse da aps colore e organizzate e gestire da altre realtà presso la sede associativa; a cui corrisponde una utenza che definiamo “esterna” .
- quelle in collaborazione con altre realtà presso la propria sede; a cui corrisponde una utenza “interna” ed “esterna”.
– attuate sul territorio:
- quelle promosse direttamente dall’associazione; a cui corrisponde una utenza che definiamo “territoriale”*.
- promosse in rete e/o a cui l’associazione partecipa, a cui corrisponde una utenza “indiretta” oltre a quella “territoriale” (utenza che usufruisce delle attività con cui eventualmente contribuiamo)
Le tre azioni principali sono intuitivamente molto correlate e inter-connesse dando vita a un circolo virtuoso dove le attività promosse si arricchiscono contaminandosi, collegandosi e accrescendo il valore socioculturale che esprimono, integrandosi vicendevolmente.
Anche i livelli di integrazione interna ed esterna delle diverse istanze che agiscono nei tre livelli di azione sono estremamente interconnessi e vicendevoli: l’integrazione delle realtà, delle persone e delle attività che animano la “comunità” del Centro di Integrazione Sociale dipende in primis dall’ “integrazione associativa” e quindi dei suoi soci e dai suoi volontari, conseguenzialmente l’ “integrazione territoriale” non può che dipendere innanzitutto dalle prime due.